Il nostro Istituto è nato nell’anno scolastico 2000-2001 dalla fusione di due esperienze presenti sul territorio gaviratese già da vari decenni: il liceo scientifico (nato con l’anno scolastico 1972-73) e l’istituto tecnico (istituito dal settembre 1976).

Qui di seguito presentiamo una sintetica storia delle due scuole.

LICEO SCIENTIFICO

Il Liceo scientifico iniziò la propria esistenza nell’anno scolastico 1972-1973, con una classe, come sezione staccata del Liceo scientifico “G. Ferraris” di Varese, di cui preside era il prof. L. Ambrosoli, al quale nel 1975 sarebbe subentrato il prof. L. Ghiringhelli.

Riconosciuto istituto autonomo a partire dall’anno scolastico 1978-1979, con tre sezioni complete, primo preside del Liceo scientifico autonomo di Gavirate fu il prof. C. Revelli, la cui presidenza si sarebbe protratta per oltre un decennio.

Nell’anno scolastico 1989-1990 preside divenne il prof. G. Scalzi, mentre dal 1990 al 1994 la presidenza venne affidata al prof. G.C. Cassani.

Il prof. V. Cantile fu preside per il solo anno scolastico 1994-1995, al quale seguì il prof. S. Gaglioti per il periodo 1995-1999.

Dopo la presidenza del prof. S. Belarducci (anno scolastico 1999-2000), con l’inizio dell’anno scolastico 2000-2001 il Liceo scientifico e l’ITC di Gavirate vennero accorpati nel nuovo Istituto Statale di Istruzione Superiore, sotto la presidenza del prof. L. Zanzi.

ISTITUTO TECNICO (e PROFESSIONALE)

I tre corsi dell’Istituto Tecnico di Gavirate (ragionieri, geometri e periti aziendali) furono istituiti a Gavirate nel settembre 1976. Non erano indipendenti, ma costituivano sedi staccate dei corrispondenti Istituti di Varese.

I corsi Ragionieri e Geometri dipendevano dall’Istituto “Daverio” dapprima ed in seguito, quando il Daverio fu scisso, i geometri diventarono sede staccata del corrispondente Istituto Geometri di Varese (non ancora “Nervi”).

I corsi Periti aziendali furono, dall’inizio, aggregati al “Casula” di Varese.

Incominciò così la storia dei corsi del nostro Istituto Tecnico, con due classi prime ragionieri e periti ed una classe prima geometri.

In quel settembre 1976 le lezioni iniziarono presso la vecchia sede del Liceo scientifico, con turni pomeridiani, poiché la sede trovata per l’Istituto non era ancora pronta. Si stava, infatti, ancora riadattando l’edificio prospiciente il lago che ospitò effettivamente le classi dei tre indirizzi a partire dal gennaio 1977.

Ben presto, però, con la formazione delle classi successive alle prime, anche questa sede risultò insufficiente.

Fu così necessario trovare altre sedi; dapprima alcune classi del corso geometri, poi anche i ragionieri furono ospitati nella vecchia scuola media, in piazza Carducci, là dove ora vi è il grande piazzale adibito a posteggio. Ma l’edificio era ormai fatiscente e doveva essere abbattuto, così il corso geometri fu spostato in un’ala al piano terra della nuova scuola media ed altre classi in alcune aule isolate della scuola elementare.

Si arrivò così al settembre 1980, anno in cui i corsi si completarono con la formazione delle classi quinte e furono staccati dai rispettivi Istituti di Varese.

Nacque così l’Istituto Tecnico di Gavirate con gli indirizzi: ragionieri, geometri, periti aziendali e corrispondenti in lingue estere.

Il primo preside fu Sirio Guerrieri che aveva chiesto un’assegnazione provvisoria in zona prima della pensione. A lui seguì, nell’anno successivo Giancarlo Cassani, come preside incaricato, finché, nel settembre 1982, la presidenza fu attribuita a Luigi Zanzi, vincitore di concorso, che restò fino all’agosto 2002.

La situazione logistica dell’Istituto, in quel 1982, come detto, era abbastanza difficoltosa. I corsi dell’indirizzo ragionieri stavano diventando tre, due i corsi geometri e due i periti aziendali, cominciò così a rendersi sempre più attuale l’ipotesi di un nuovo edificio. L’Amministrazione provinciale di Varese si fece allora carico del problema ed i lavori della nuova scuola iniziarono nel gennaio 1984 e terminarono nel giugno – luglio del 1985. Tutto l’istituto vi si trasferì nel settembre dello stesso anno.

Due anni dopo fu costruita anche la palestra costituita da un campo regolamentare di pallacanestro, in parquet, e da tribune capaci di accogliere fino a 400 persone. La copertura, all’avanguardia, è sorretta da enormi travi in legno lamellare.

Furono quelli gli anni della massima espansione. Nei primi anni ’90 i corsi ragionieri erano quattro, più due bienni (E ed F); i corsi geometri due più un biennio C e due restarono praticamente sempre i corsi periti.

Dal settembre 2000, a seguito della riorganizzazione della rete scolastica l’Istituto Tecnico ed il vicino Liceo Scientifico sono stati uniti a formare un’unica realtà scolastica e ad essi è anche stato aggiunto un nuovo indirizzo: il corso professionale per i servizi sociali e per la gestione aziendale.

DALLA FUSIONE AD OGGI

Il preside Zanzi, vero artefice della fusione dei due istituti nell’unico ISIS (Istituto Statale di Istruzione Superiore), rimase in carica fino al 2002. Da settembre 2002 la presidenza fu retta da Daniela Tam Baj, cui si devono -tra le altre cose- la proposta di intitolazione dell’Istituto ad Edith Stein, l’intitolazione delle aule gradinata a Guido Morselli, Fabrizio de André ed Innocente Salvini e l’inaugurazione del bar interno “Le Pleiadi”. Sotto la sua presidenza l’offerta formativa dell’istituto si è arricchita del Liceo Classico. Daniela Tam Baj, nell’anno 2007-2008 ha ceduto la direzione a Domenico Squillace, rimasto per tre anni fino al settembre 2010. Nel periodo della sua direzione, l’istituto ha dovuto affrontare la delicata trasformazione legata alla cosiddetta “riforma Gelmini”, che ha portato ad una ridefinizione dell’offerta formativa, con il varo degli attuali indirizzi. Sempre sotto la direzione di Domenico Squillace, la scuola ha visto l’attribuzione della sede per il Centro EDA.

Dal settembre 2010 l’istituto è diretto da Francesca Maria Franz.